sabato 29 aprile 2017

50 grafici sulle pensioni, per comprendere la Rapina Pensionistica

Giovedì ho partecipato ad un incontro dedicato al problema delle pensioni, insieme a Giancarlo Pagliarini evento organizzato dal Tea Party Lombardia, a Milano.
Non sono un esperto di pensioni, sono solo uno dei tanti rapinati (dal sistema pensionistico italiano) che cerca di informarsi, e a sua volta, di informare. Non mi trovo quindi a mio agio nei panni del 'relatore'; preferirei di gran lunga sentir parlare esperti (e ce ne sono) che hanno compreso tutta l'iniquità del sistema pensionistico italiano e la drammaticità di questo problema, e vorrebbero risolverlo (e questi purtroppo mancano).
Per l'occasione avevo preparato una raccolta di grafici che possono raccontano sinteticamente la Rapina Pensionistica. (Sinteticamente, dico, perché per descriverla bene non basterebbero decine di libri). I grafici usati per questa serata erano grafici 'muti'. Qui li riporto con qualche breve spiegazione, a beneficio di tutti.
Sono comunque grafici da me usati nei vari articoli già scritti, quindi rimando a quelli per chi volesse approfondire i diversi temi.

I grafici sono 50 (o meglio, 49..+1), e suddivisi in 15 "temi", o 'tappe'.

Spesa pubblica italiana e sue principali anomalie


L'Italia ha un spesa pubblica molto elevata, tra le più alte al mondo, e a questa corrisponde ovviamente un altissimo livello di tassazione. Le principali anomalie (rispetto alla spesa di altri paesi) sono costituite da...

... la spesa per interessi...



..la spesa per le istituzioni (costo della politica)....


...ma più di tutti, la spesa pensionistica.

[per approfondire: uno sguardo alla spesa pubblica ]

Spesa pensionistica e sue componenti


Per spesa pensionistica, in rapporto al Pil, siamo (quasi) primatisti mondiali (negli ultimissimi anni la Grecia ci ha soffiato il podio più alto, ma solo per il crollo del loro Pil).
Questa spesa può essere suddivisa in tre componenti, per tipologia di pensione: pensioni di vecchiaia, pensioni di reversibilità e pensioni di invalidità.




L'anomalia della spesa pensionistica italiana, e il primato negativo, derivano dalle prime due componenti: pensioni di vecchiaia e reversibilità.

[per approfondire: la rapina pensionistica ]

Spesa pubblica - spesa pensionistica: storia e presente



La nostra spesa pubblica è cresciuta molto a partire dall'inizio degli anni '80, e per due voci principali: prima la spesa per interessi (conseguente alla crescita del debito) e poi la spesa per pensioni.


Da quegli anni, la differenza tra la nostra spesa pensionistica (su pil) e quella di altri paesi non ha fatto che crescere.



La situazione attuale, guardando ai conti dell'Inps, registra enormi 'buchi' in diverse gestioni, finanziate dagli avanzi di altre gestioni..e dalla fiscalità generale.


La spesa pensionistica sul totale della spesa pubblica è cresciuta dal 25% (un quarto) del 1995 al 33% attuale (un terzo).

Pensioni e anziani



Tale spesa elevata si deve senz'altro all'elevato numero di anziani, ma solo in parte.





Tutti gli altri paesi con identici problemi demografici hanno saputo contenere la spesa pensionistica meglio che l'Italia.

Aliquote di equilibrio

L'aliquota di equilibrio rappresenta l'aliquota che si dovrebbe applicare a tutti di redditi da lavoro in generale, o a quelli di una certa gestione, per finanziare completamente la spesa pensionistica o quella di una particolare gestione. Confrontata con le aliquote 'legali' evidenzia anche la parte di spesa pensionistica che viene finanziata da trasferimenti statali, e quindi dalla fiscalità generale.
Qui la situazione per alcune gestioni, nel passato, presente, e futuro.





Pensioni pubbliche e private

Alta spesa per le pensioni pubbliche, non significa naturalmente alta spesa pensionistica in generale: altri paesi hanno saputo costruire sistemi pensionistici con un mix di previdenza pubblica (per garantire prestazioni 'di base') e privata.
E questi sistemi pesano evidentemente meno sui contribuenti attuali, perché finanziati con i reali contributi versati dai pensionati.







Pensionati per classe di reddito

L'alta spesa pensionistica (su Pil) italiana deriva dalla generosità del sistema retributivo, con il quale vengono ancora pagate la quasi totalità delle pensioni.
Generosità delle pensioni vuol dire generosità degli assegni pensionistici....








Pensioni a confronto

... tale generosità è ben evidente se confrontata con altri sistemi, come quello tedesco.





[ per approfondire: Confronto Italia Germania ]

Uscita dal mercato del lavoro: ieri, oggi, domani

..generosità del sistema retributivo significa anche accesso alla pensione in età molto 'giovane', e senza 'penalizzazioni' sugli assegni pensionistici.
Qui le età di uscita effettiva dal mercato del lavoro in Italia, confrontate con gli altri paesi.




L'età di pensionamento è stata via via aumentata, e in futuro sarà tra le più elevate. Segno che per contenere la spesa pensionistica futura si è puntato e si punterà sempre più su questo strumento.



Generosità del sistema retributivo

Qualche numero eloquente sulla generosità del sistema retributivo, dagli studi della Commissione Brambilla (2001).



Scomposizione del rapporto spesa pensionistica/Pil

la spesa pensionistica su pil può essere suddivisa in diverse componenti, per evidenziare i fattori che più di altri ne determinano l'alto livello



Qui il fattore 'vecchiaia'.


qui il fattore legato al mercato del lavoro.


Qui il tasso di copertura: quante pensioni si pagano in confronto agli anziani presenti.

[ Per approfondire, leggi: equità e sostenibilità ]


Futuro della spesa pensionistica

Anche la variazione della spesa pensionistica (sempre su Pil) può essere suddivisa in varie componenti, per comprendere su quali fattori si è agito e si agirà per contenere quella futura.






Si nota che si è puntato e si punterà sull'innalzamento dell'età pensionabile (con riduzione del fattore di copertura), tramite la riduzione degli assegni, ma contando anche sul miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro (maggiore occupazione, e produttività).

[Per approfondire, leggi: equità e sostenibilità ]

I rischi futuri

Proprio i fattori che dovrebbero permettere il contenimento della spesa futura comportano molti rischi



Chi ci assicura che verranno rispettate le ottimistiche previsioni di crescita della produttività?....


...o quelle dell'occupazione?...

E se ciò non accadrà, ci perderanno di nuovo i futuri pensionati.


Già oggi, con la forte disoccupazione degli ultimi anni, e con lavori sempre più 'precari', esiste un rischio molto elevato che molte pensioni verranno ridotte di molto: ogni anno di contribuzione persa (per vari motivi) corrisponderà ad una riduzione del 2% della pensione 'piena'. Con tassi di sostituzione stimati già molto bassi (rapporto tra pensioni e ultime retribuzioni).


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i grafici utilizzati erano 49... ne aggiungiamo uno, giusto per fare cifra tonda.

I beneficiari del generoso welfare italiano

Ma chi sono i principali beneficiari della generosità del sistema retributivo? Come mostra questo grafico relativo al welfare totale (di cui le pensioni rappresentano un parte preponderante) sono i "già ricchi o già benestanti".



Paradossalmente, il nostro è un sistema pensionistico (e di welfare) che ruba ai 'poveri', per dare ai 'ricchi'.

[ Per approfondire ulteriormente: due rapine in una ]

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